Nell’immaginario collettivo, il simbolo per antonomasia di operosità e laboriosità è la formica, tanto da guadagnarsi l’appellativo di ‘operaia’. Ma perché non pensiamo mai all’ape operaia? Forse perché il frutto del suo lavoro risiede in qualcosa che noi umani riteniamo prezioso? Un luogo in cui api ed operatori, o se vogliamo apicoltori, vivono in simbiosi sin dal 1957 è Mieli Papagna! Sì, proprio così, perché nella produzione del miele, l’uomo dev’essere parte della famiglia che le api hanno costruito gelosamente e con cura: l’alveare. In questo mondo interamente dipinto di giallo, risorse ‘asset’ e risorse umane sembrano quasi scambiarsi di posto; certo è che tale distinzione si percepisce più sfumata del solito. Tutto questo l’azienda, nata a Manfredonia e a conduzione familiare, lo conosce bene e si adopera per mantenere invariato il prodotto nei suoi colori, aromi e sapori, oltre che per preservare il suo carattere artigianale, il quale lo certifica come bollino di qualità. Combaciano perfettamente con la mission aziendale le iniziative di promozione, che mirano a diffondere la conoscenza del miele nelle sue molteplici virtù: la rubrica ‘A tavola con Mieli Papagna’ e ‘Il vostro giorno indimenticabile con Mieli Papagna’. Ciò che enfatizza l’organizzazione è il credo nel digitale, considerato una ricca risorsa dei nostri tempi.
Come nasce l'idea?
Mieli Papagna nasce nel 1957 a Manfredonia. L’azienda a conduzione familiare, da oltre sessant’anni alleva circa 300 alveari ed effettua la pratica del nomadismo. Opera prevalentemente all’interno del Parco Nazionale del Gargano e più estesamente nel territorio della Regione Puglia e delle regioni limitrofe, raggiungendo rare e pregiate fioriture nettarifere presenti in territorio affascinanti e incontaminati.
Il modello di business
Passione, amore per la natura, qualità e tradizione. Sono questi i valori che ci hanno contraddistinto negli anni, permettendo di perfezionare i nostri prodotti e di preservare sempre il carattere artigianale e pregiato del miele. A partire dal lavoro in apiario, proseguendo con l’estrazione del miele dei favi per centrifuga a freddo fino al confezionamento, ci adoperiamo per mantenere invariato il prodotto nei suoi colori, aromi e sapori garantendo una migliore qualità e certezza sull’origine.
Come viene pubblicizzato il brand?
La nostra strategia di comunicazione avviene tramite la promozione principalmente sui social e tramite il nostro sito con il quale facciamo conoscere il nostro lavoro e i nostri prodotti. Abbiamo inoltre lanciato due nuove iniziative per promuovere utilizzi alternativi del miele, ideando una rubrica “A tavola con Mieli Papagna”, con la quale pubblichiamo ricette che prevedono molteplici impieghi del miele in cucina, e l’idea “Il vostro giorno indimenticabile con Mieli Papagna”, per realizzare bomboniere che hanno come oggetto il miele.
Esplora
Sea Farm
Partendo dalla naturale ricchezza del Golfo di Manfredonia, il gruppo Cariglia ha trasformato la passione per il mare in un sistema di acquacoltura multitrofica integrata off shore che spazia dall’allevamento in gabbia a mare aperto di orate e spigole alla riproduzione dei molluschi, agli...
Tuorlo Biancofiore
1 IT 046 FG 171 Può un numero identificare il complesso delle risorse di un'azienda? Quello appena specificato è quanto di più vicino ad un documento di riconoscimento per il mondo avicolo. Un caso forse che per veri numeri uno la prima cifra di questa carta d'identità sia un 1?...